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La ricetta degli gnocchi alla sorrentina

Se volete deliziare il vostro palato con dei piatti campani, allora non potete non mangiare dei buonissimi gnocchi alla sorrentina. Vera e propria esplosione di sapori, oggi scopriremo assieme le origini di questo piatto e la ricetta.

Le origini degli gnocchi alla sorrentina

Tra i piatti campani più apprezzati e conosciuti al mondo, l’origine degli gnocchi alla sorrentinagnocchi alla sorrentina risale al XVI secolo, ovvero dopo l’importazione delle prime patate dall’America.

Secondo la leggenda, un giorno un abate particolarmente ghiotto ne mangiò talmente tanti da affogarsi e da qui deriverebbe il nome gnocchi “strangulaprievite”, ovvero strangola preti.

Secondo un’altra ipotesi, invece, il nome non sarebbe altro che una trasposizione impropria dal greco delle parole “strongulos” e “preptos” che vanno ad indicare la forma rotonda e sferica, tipica degli gnocchi.

A prescindere dall’origine etimologica degli gnocchi, una cosa è certa: gli gnocchi alla sorrentina derivano il loro nome sia dalla maestria degli chef della Penisola sorrentina sia dall’utilizzo di ingredienti tipici della Costiera.

Allo stesso tempo, però, bisogna ricordare che lo gnocco di per sé non è originario di questa regione e che è possibile ritrovare gli antenati di questo tipo di pasta in delle palline grandi un paio di centimetri, il cui impasto era realizzato con mollica di pane, mandorle e latte. Soltanto con l’importazione delle patate nel nostro continente sono nati i primi gnocchi di patate.

La ricetta

Dopo aver visto le origini degli gnocchi alla sorrentina, vediamo assieme la ricetta di uno dei piatti campani più apprezzati al mondo.

Per quanto riguarda gli ingredienti necessari per preparare gli gnocchi occorrono 1 kg di patate, 350 grammi di farina di tipo 00, 1 uovo e sale. Per quanto concerne il sugo e il condimento, invece, abbiamo bisogno di uno spicchio d’aglio, 750 grammi di passata di pomodoro, olio extra vergine di olivo, basilico, 100 grammi di parmigiano grattugiato e 250 grammi di mozzarella.

Una volta visti gli ingredienti, passiamo alla preparazione. Ebbene, per realizzare uno dei piatti campani più amati al mondo bisogna partire dal mettere l’acqua a bollire per far lessare le patate con la buccia.

Nel frattempo, in un tegame bisogna far rosolare l’aglio in un filo d’olio. Procedere togliendo l’aglio e versando la passata di pomodoro, avendo l’accortezza di aggiustare di sale. Quando il sugo è pronto, si devono aggiungere delle foglie di basilico al fine di dare maggior sapore.

A questo punto bisogna sbucciare le patate, schiacciarle con l’ausilio di uno schiacciapatate e unirle alla farina e all’uovo con un pizzico di sale. Impastare e una volta pronto dividere il composto così contenuto sotto forma di serpentelli. Tagliare quindi gli gnocchi e con l’ausilio delle dita dare la tipica forma degli gnocchi.

Intanto, portare a bollore dell’acqua con il sale in una pentola e versare una porzione di gnocchi alla volta. Per finire mettere gli gnocchi nella pirofila, aggiungere il sugo, la mozzarella e poi ricoprire il tutto con un altro strato di gnocchi, sugo, mozzarella e dulcis in fundo del parmigiano. Mettere a cuocere in forno per cinque minuti a 220 gradi ed ecco a voi degli gnocchi alla sorrentina pronti per essere mangiati.

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