Tante volte avrete sentito parlare del cronotachigrafo, per chi se ne intende di motori o comunque di mezzi di trasporto pesanti, sa che è uno strumento indispensabile da avere a bordo, in grado di raccogliere una miriade di informazioni utili sul lavoro del conducente.
Per chi non sapesse cos’è, in questo articolo cercheremo di spiegare brevemente il perché della sua importanza e il suo funzionamento.
Prima di procedere, vi informiamo che esistono dei corsi di formazione cronotachigrafo a Perugia e in tutta Italia, che aiutano a capirne l’utilizzo e a mettersi in regola con l’attuale normativa europea vigente, alla fine del corso viene rilasciato un attestato che permette ai conducenti dei mezzi pesanti di tornare a lavorare immediatamente.
Le prime versioni di cronotachigrafo erano digitale, poi con il passare del tempo si sono evoluti ed oggi sono presenti sui mezzi di trasporto quelli digitali; la sua funzione è quella di tenere traccia di ogni cosa, dalle ore di guida effettuate, ai chilometri percorsi, nonché le anomalie durante la guida.
All’interno di questo strumento è presente un orologio e tramite gli impulsi di un sensore si riesce anche a verificare la distanza percorsa del veicolo in un arco di tempo preciso, è in grado anche di dare informazioni importanti su velocità, eventi, guasti, dati tecnici e la versione digitale salva tutto nella sua memoria interna per un anno.
Secondo la legge, il cronotachigrafo va installato sui mezzi adibiti al trasporto con massa complessiva di 3,5 tonnellate e su autobus con più di nove posti., mentre non c’è obbligo di installazione su mezzi di trasporto di linea con percorsi fino a 50 km.
Il cronotachigrafo digitale ha integrate delle funzioni che lo rendono molto simile a un piccolo computer di bordo, la sua tecnologia permette di supportare diverse interfacce, scaricare tutti i dati sfruttando la LAN, il bluetooth, il GSM e collegandosi a tablet e smartphone.
Questo strumento è stato pensato per rendere più sicura la guida, ma ciò nonostante, negli anni è stato protagonista di tantissime manomissioni per ciò che riguarda i dati raccolti al suo interno, in particolare per le ore di guida effettuate.
E’ molto comune, che gli autotrasportati manomettono il suo sistema per far risultare più ore di lavoro di quelle che svolgono, in caso si presentino questi comportamenti scorretti, si viene puniti dalla legge con sanzioni e sospensioni anche gravi.