Secondo statistiche il 20% degli Italiani soffre di cefalea frequentemente.
Pare, inoltre, che una donna su 5 e un uomo su 15 siano affetti da questi martellanti mal di testa.. Si può ottenere sollievo attraverso farmaci e rimedi naturali.
L’effetto combinato dei due potrebbe, infatti, aiutarci a ridurre l’attacco della cefalea e la frequenza degli attacchi.
Facendo un piccolo passo indietro e guardando alle cause, fino a pochi anni fa si riteneva che l’emicrania cronicizzata fosse causata dal movimento di normale dilatazione e costrizione dei vasi sanguigni cerebrali; oggi si è maggiormente orientati a credere che essa sia il frutto del nostro bagaglio genetico.
Molto spesso l’incidenza di tale disturbo si ricollega allo stress e al nostro stile di vita.
Non stupisce che molte volte la cefalea si associ a tensioni muscolari, delle spalle, del collo della faccia e questo per dal troppo lavoro, specie al computer e anche dalle preoccupazioni del quotidiano.
Gli attacchi più severi di emicrania si vedono in genere nelle donne, in genere questo dolore invalidante ha una discreta predilezione per il sesso femminile un solo lato della testa talvolta gli attacchi più severi sono legati al ciclo mestruale), e la cefalea a grappolo, che tende a colpire, invece, gli uomini, compresi nella fascia d’età che va dai 20 ai 30 anni.
Quest’ultima si caratterizza per dolori di circa mezz’ora che si ripetono, talvolta ad ore fisse e mostrano cadenza stagionale.
Quali potrebbero essere alcune precauzioni da osservare per preservarci il più possibile dal doloroso malessere, visto che la genetica può esser affrontata solo dalla farmacologia?
Intanto iniziando ad agire sull’alimentazione.
L’aspartame è uno dei nostri possibili nemici; alcuni studi hanno mostrato che tale dolcificante chimico si presenta come possibile causa di frequenti mal di testa.
Purtroppo esso è presente in molti prodotti come gomme da masticare, caramelle, bibite gasate.
Un’altra accortezza da prendere è quella di consultare il proprio medico perché molto spesso i mal di testa possono essere causati dall’assunzione di determinati farmaci, uno tra essi la pillola anti-concezionale.
Paradossale a tal proposito uno studio pubblicato sulla rivista “Neurology” nel 1993: molto spesso è proprio l’assunzione di troppi farmaci a causare il mal di testa, gli stessi farmaci di cui ci serviamo per trovare giovamento.
Dallo studio è emerso che molti pazienti hanno riscontrato giovamento nel sospendere i farmaci in uso.
Collegati all’insorgere di cefalee i livelli di magnesio del nostro corpo, cerchiamo di integrare questo minerale attraverso integratori.
Inoltre il coenzima Q10 sembra svolgere un ruolo fondamentale, esso è un antiossidante che si ritrova nei mitocondri, le centraline nervose delle cellule.
Assunto come integratore esso è in grado di prevenire in maniera significativa il problema. Altro valido scudo ci viene fornito dalle Vitamine del gruppo B (B2, B6, Acido folico) e dagli integratori a base di omega3, soprattutto se non si è assidui mangiatori di pesce.
Sostanze come la quercitina contrastano le sostanze che favoriscono le infiammazioni come l’istamina. Si ritrova nel thè verde, nell’uva nera e nella cipolla rossa. Importante ridurre gli alimenti che hanno la capacità di dilatare i vasi sanguigni, perchè sostanze vasodilatatrici possono provocare emicranee.
Come rimedio naturale lo zenzero, assumibile anche in comode compresse, ha preso piede nelle cura contro la cefalea, per le sue note proprietà antinfiammatorie.
Un ottimo supporto ci viene anche dalle piante aromatiche, come la lavanda, in grado con i suoi effluvi di rilassare l’animo e il corpo.
Basteranno due gocce di lavanda e menta piperita, analgesici e antispastici naturali, in acqua calda per avere immediati benefici.
Tali gocce possono essere utilizzate anche per praticare leggeri massaggi, in senso orario, nella zona delle tempie; aiuterà ad alleviare il dolore ed avere immediata sensazione di benessere.