Come è nata l’icona delle borse firmate per la donna di tutti i tempi?
Vorrei parlare di come siamo giunti a questo fattore, sempre in continua evoluzione.
La storia delle borse firmate divenute ormai icone di stile, che portandole al braccio evidenziano il concetto “io ho tutto!” e quindi trasmettono lo stato sociale ed economico di chi le indossa, ha avuto la sua nascita negli anni ’90.
Mentre negli anni ’20 si ambiva ad un filo di perle, per avere quel tocco di classe e lusso, la pelliccia in visone era icona degli anni ’50, poi, sin dagli anni ’90, il sacro graal dell’industria della moda sono divenute le borse firmate.
Il Baguette di Fendi, una piccola pochette decorata con fantasia, che si adatta perfettamente da portare sotto braccio, è stata una delle borse firmate, divenuta icona, completamente opposta allo zaino di Prada, popolarissimi e utilitaristico, che le aveva precedute.
L’esclusività supera la funzionalità, basta pensare alla Paddington, le borse firmate di Clhoé che solo vuota con il suo lucchetto peserà 3 chili, ma nel 2005, ne furono vendute 8000 capi prima di arrivare in negozio.
Le borse firmate della maison francese Dior, (Lady Dior) o le grintose eleganti di Alexander Wang, testimoniano non solo il grande design, ma una strategia di distribuzione limitata molto calcolata.
L’industria del lusso e le strategie di vendita hanno reso possibile che le borse firmate diventassero icone della moda e del lusso.
L’acquisizione di borse firmate divenne un epidemia, sia sul piano aziendale che dal lato del consumatore.
Piccole aziende familiari si trovarono in questa tempesta perfetta e furono acquistate da grandi conglomeranti aziendali con canali di distribuzione globale.
Gli accessori e le borse firmate, non gli abiti, divennero un “formato” per tutti, infatti come disse Marc Jacobs “Qualsiasi donna può indossare scarpe o borse firmate, non esiste la questione di quanto sono alta, magra, bionda o qualunque cosa. Quindi è logico che più persone possono abbracciare la nozione delle borse firmate piuttosto che un abito in seta con zip sul retro!”.
Da questo la storia della moda ci lascia ammirare icone di borse firamte ormai divenute pezzi da collezione o veri e propri investimenti.