Uno degli infortuni più gravi, spesso anche mortale, sui luoghi di lavoro, si verifica nel settore dei lavori in quota; ecco perché voglio parlare di questo argomento e di quanto sia necessario un corso sui lavori in quota, finalizzato alla formazione e all’addestramento e alla sicurezza.
Lavori in quota: cosa sono?
Per lavori in quota , come dice la parola stessa, vengono intesi tutti quelle attività lavorative che portano il lavoratore ad una quota superiore ai 2 metri, rispetto ad un piano stabile.
Questo settore lavorativo, espongono il lavoratore a fattori di rischio molto elevato, che, purtroppo, rappresenta una percentuale altissima di infortuni.
Questo fattore di rischio è molto elevato in cantieri temporanei e mobili, dove i lavori in quota sono sempre frequenti, quindi è fondamentale per gli addetti ai lavori, di avere una formazione con un corso sui lavori in quota, per operare nel rispetto delle indicazioni apprese e in quelle fornite dal costruttore, qualora vengano utilizzati dispositivi di protezione individuale.
Protezioni impiegate
Vi sono regole disciplinate dalla legge che potete approfondire durante un corso sui lavori in quota, che il datore di lavoro è obbligato a fornire ai suoi dipendenti.
Queste si dividono in:
- Collettive: ponteggio metallico fisso, parapetti e reti di sicurezza.
- Personali: dispositivi individuali di protezione (DPI) come elmetti protettivi, dispositivi anticaduta e di ancoraggio, imbracature varie, ecc.
- Temporanee: ponteggi metallici fissi e parapetti mobili.
- Fisse: parapetti e sistemi di ancoraggio fissi.
Dopo ciò, il datore di lavoro deve scegliere i sistemi di sicurezza più idonei al lavoro che deve essere svolto, garantendo l’incolumità del dipendente, a seconda della pericolosità del lavoro e del tipo di lavorazione che verrà svolta.
Per il datore di lavoro, non è necessario fornire solo un corso sui lavori in quota, ma deve sempre accertarsi che, effettivamente, ogni singolo lavoratore si avvalga costantemente e in modo corretto delle misure di sicurezza stabilite.
Principali Pericoli
Vi sono innumerevoli pericoli per il lavoratore in quota.
Tra i principali incidenti possiamo trovare:
- Caduta dall’alto: spesso dovuto alla perdita di equilibrio del dipendente e all’assenza di adeguate protezioni, sia individuali che collettive.
- Sospensione inerte: viene indotta dalla così detta “patologia dell’imbracatura”; vi è una perdita di conoscenza che peggiora molto velocemente sulle funzioni vitali, soprattutto se vi sono specifiche condizioni fisiche e patologiche. In questi casi, il corso di lavori in quota, ti avrà formato per sapere di agire rapidamente, staccando il lavoratore il prima possibile dalla posizione sospesa.
Inoltre, il lavoratore colpito da questo malessere, può incorrere in rischi di caduta, di urto contro pareti o suolo, essendo inerme e sottoposto al cosi detto “effetto pendolo”.
- Lesioni generiche: frequenti anche questo genere di infortunio, molto spesso dovuto all’investimento di masse cadute dall’alto durante i lavori con gru, argani, piattaforme elevatrici ecc.