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Casse di legno per imballaggio: cosa sono e cosa servono

Una cassa di legno è un imballaggio per merci di diversa natura, robusto e sicuro, pensato per percorrere lunghe distanze in nave o in aereo, e infine essere immagazzinato e accatastato in una stiva o in un magazzino per periodi di tempo anche considerevoli. Nelle prossime righe, quindi, vedremo insieme cosa sono nel dettaglio le casse di legno per imballaggio e cosa servono.

Casse di legno per imballaggio: cosa sono?

Le casse di legno rappresentano un metodo di imballaggio efficace per proteggere gli articoli da urti, umidità, shock termici e fuoriuscite di liquidi. Occorre, però, prestare attenzione nella scelta degli imballaggi in legno per le spedizioni internazionali, perché non tutti rispettano le normative vigenti in materia di sicurezza sanitaria.

Il legno è un materiale resistente, naturale e sostenibile, ma se non manipolato adeguatamentecasse legno imballaggio può essere un veicolo per il trasporto di parassiti, insetti, muffe e parassiti, soprattutto dopo lunghe soste in magazzini umidi, malsani e poco ventilati. Per questo motivo si è deciso di regolamentare le spedizioni internazionali utilizzando imballaggi in legno, imponendo in alcuni casi la movimentazione preventiva di casse o pallet per garantirne la salute e la sicurezza.

Pertanto, quando si utilizzano pedane o casse in legno, è necessario stabilire se questo trattamento è richiesto per la tipologia di merce spedita o in base al Paese di destinazione, altrimenti la merce sarà trattenuta in dogana. Per queste ragioni sono previsti contrassegni speciali apposti sulla cassa di legno per l’imballaggio. Per le spedizioni in container si consiglia di allegare copia del certificato attestante le misure cautelari, con lo scopo di velocizzare le operazioni di ispezione doganale.

I requisiti delle casse di legno per imballaggio

Dal 2002 il regolamento ISPM-15 (International Standard for Phytosanitary Measures), rispettato da 130 paesi nel mondo, raccoglie le misure fitosanitarie imposte a tutela del commercio internazionale di prodotti contenuti in imballaggi di legno. La norma specifica una gamma di trattamenti atti a evitare la diffusione di parassiti e insetti in aree circoscritte.

Tra i principali ricordiamo i nematodi del pino oppure lo cerambicide asiatico, che si potrebbero diffondersi liberamente con il carico mettendo in pericolo la salute delle foreste e della flora in altre parti del mondo.

In origine, la normativa ISPM-15 consentiva 3 trattamenti:

  • Bromuro di metile (MB);
  • Trattamento termico (HT);
  • Riscaldamento dielettrico (DH).

Da marzo 2010 la fumigazione con bromuro di metile è stata dichiarata dannosa per la salute ed è quindi vietata in Europa: non è quindi possibile utilizzare casse di legno così trattate da e verso i paesi europei. Il trattamento più diffuso negli ultimi anni è il trattamento termico (HT), che viene effettuato portando i gli imballi di legno ad una temperatura di almeno 56 gradi in una camera calda per circa 30 minuti. Successivamente, tali imballi, con lo scopo di eliminare l’umidità residua, vengono sottoposti ad un ciclo di asciugatura.

Il trattamento prescritto dall’ISPM-15 può essere effettuato sugli imballi in legno prima del montaggio, così come su casse, scatole e pallet premontati: ad indicare l’avvenuta precauzione, sono contrassegnati da uno speciale marchio riconosciuto a livello internazionale.

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