• martedì , 19 marzo 2024

Incentivi fotovoltaico, tutte le novità del 2019

La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto anche per quest’anno detrazioni fiscali e incentivi per bonus fotovoltaico 2019chi decide di investire in innovazione tecnologiche e infrastrutture a tema verde.

La manovra mira rilanciare investimenti pubblici e privati e a offrire al paese una migliore efficienza in termini di energia e attenzione verso il territorio e l’ambiente.

Il bonus 2019 comprende la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie e 50-65% su interventi mirati all’efficienza energetica, fino ai bonus mobili e al bonus verde con detrazione per i valori eseguiti sul verde privato.

È stato inserito anche un nuovo bonus per il fotovoltaico, conosciuto come Decreto Rinnovabili, si tratta di una serie di incentivi che permettono di esaltare ulteriormente l’energia rinnovabile prodotta dai pannelli solari e lo smaltimento delle strutture diventate obsolete e dannose per la salute, basti pensare all’amianto e all’eternit.

Il nuovo decreto si rivolge anche all’autoconsumo di energia ma anche all’energia emessa nella rete, con lo scopo di portare ai massimi livelli l’energia rinnovabile.

Chi può ricevere gli incentivi fotovoltaici 2019?

Il bonus fotovoltaico 2019 si rivolge a coloro che vogliono investire del denaro nella realizzazione di impianti fotovoltaici, ma anche a coloro che vogliono smaltire vecchi impianti in amianto o eternit.

Le detrazioni valgono per tutti gli impianti con potenza superiore a 20 Kw, purché non sorgano in terreni agricoli; l’incentivo si riferisce in modo esclusivo agli impianti di grandi dimensioni, per cui appartenenti ad aziende o pubbliche amministrazioni.

Per richiedere l’incentivo fotovoltaico 2019 bisogna avere dei requisiti, ovvero:

  • L’impianto deve essere di nuova costruzione
  • Non bisogna violare le regole che vietano gli incentivi statali in alcuni terrei
  • Bisogna avere il titolo di abilitazione alla costruzione del fotovoltaico

Inoltre, per accedere alle detrazioni bisogna anche prendere parte ai bandi per l’iscrizione alle aste, questi sono suddivisi in tre macro-aree: impianti eolici e fotovoltaici, impianti per energia idroelettrica e geotermica, impianti che usano gas prodotti da processi di depurazione, gas di discarica o gas da fonti di energia rinnovabili, oggetto di rifacimento.

Incentivi per accumuli di energia batterie fotovoltaico

I costi degli accumulatori di energia e delle batterie per il fotovoltaico possono essere detratti e rientrano nel Bonus Ristrutturazioni, in questo caso è possibile detrarre IRPEF del 50% sugli importi per l’acquisto e l’installazione.

Questa agevolazione viene applicata per gli impianti di nuova installazione o per la modifica di un impianto già esistente.

I sistemi di accumulo permettono di immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli solari per poi poter essere sfrutta in quelle situazioni in cui non è possibile produrre autonomamente l’energia, come per esempio durante le ore notturne.

Per questo motivo, gli accumulatori e le batterie del fotovoltaico sono molto utili e importanti per migliorare ulteriormente l’efficienza energetica e ridurre i costi energetici.

In qualunque città, potete chiedere informazioni su incentivi Napoli, Roma, Firenze, Milano anche direttamente alle aziende che si occupano dell’installazione degli impianti fotovoltaici, che sapranno darvi informazioni sui bonus a cui potete accedere e sulle detrazioni possibili.

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